Inizierei questa caption fornendovi le mie generalità almeno così, vista la dieteticità della ricetta, siete certi di trovarvi sempre e comunque sul mio blog 🤣😂🤣
E’ che avevo comperato gli asparagi per farci un risotto. Solo che avevo dimenticato che avevamo le prove del coro e che quindi non avrei potuto preparare per tempo il brodo vegetale con gli scarti degli asparagi. E a seguire c’era piscina. E tra una cosa e l’altra, sintagmi, mammiferi, ovipari, guadagno, spesa, ricavo. E mia moglie aveva studio tutto il pomeriggio. E sarei dovuto anche passare a prendere i croccantini per i quadrupedi di casa. Niente. Missione fallita.
Ma lo sapete che, arrivata l’ora di cena, mi sono preso seriamente di panico?!
Perché ho realizzato che davvero mi sarebbe toccata una roba light 🤣😂🤣
Apro il frigo e trovo tre contenitori con altrettanti avanzi da consumare e, in dispensa, le friselle.
Ora, siccome il codice di Hammurabi lo conosco e il principio della pena commisurata al reato pure,
mi son detto ‘occhio per occhio, dente per dente’. Perché se una ricetta-non ricetta simile deve essere la mia cena, deve essere per forza anche una vostra cena potenziale.
Soffriamo assieme, insomma.
🤣😂🤣
Il Piatto
Difficoltà: bassa
Preparazione: 10 minuti
Cottura: In padella, sul fuoco
Dosi: per 4 persone
Costo: basso
Ingredienti
- 4 friselle
- 2 mazzi di asparagi
- Filetti di tonno sott’olio q.b.
- Ricotta q.b.
- Pomodoro pelato q.b.
- Olio evo q.b.
- Uno spicchio d’aglio
- Qualche rametto di timo
- Aceto di vino rosso q.b.
- Sale q.b.
- Pepe nero q.b.
Realizzazione
Delle friselle (o frise) io la ricetta sul blog l’ho postata qualche anno fa. Chiaramente, voi non siete psicopatici come me quindi mica vi mettete a farvi le frise per poi conservarle in dispensa 😂🤣😂
Devo confessarvi, però, che questa volte non le avevo neanche io ed ho usato delle frise che papà aveva comprato in un panificio su in Calabria, perché sa che ci piacciono, e che avevo portato con me in Sicilia l’ultima volta che andai da loro.
Iniziate dagli asparagi: eliminate la parte più legnosa dei gambi (tagliate nel punto in cui cambia colore dal biancastro al verde). Successivamente, con l'aiuto di un pelapatate, pelate via la parte esterna del gambo ad iniziare dal qualche centimetro sotto il germoglio.
Di norma, questi scarti io li uso per fare il brodo del famoso risotto agli asparagi di cui in premessa.
Vabbè. Continuiamo.
Tagliate gli asparagi in pezzi piccoli. Versate un fondo di olio evo in padella antiaderente, aggiungete l’aglio intero, fate prendere calore e poi aggiungete gli asparagi. Fate andare per qualche minuto senza stracuocerli: devono rimanere belli croccanti.
Ok. Abbiamo finito 😂🤣😂 D’ora in avanti è solo fuffa per provare a presentare le friselle in modo più scenografico possibile 😂🤣😂
Disponete le friselle su un piano.
Spruzzateci sopra qualche goccia di aceto.
‘Spremete’ i pomodori pelati in una ciotola, aggiungete sale, pepe nero e un giro di olio evo. Amalgamate e distribuite sulle friselle. Non preoccupatevi se c’è l’acqua di vegetazione del pomodoro: vi servirà a far ammorbidire le friselle.
Formate qualche quenelle con la ricotta e disponetele sul pomodoro, lasciando degli spazi liberi in cui andrete a posare i filetti di tonno sotto’olio.
Adagiate le punte degli asparagi sulla ricotta e il resto dei gambi un po’ a casaccio negli spazi che rimangono. Finite con qualche fogliolina di timo fresco (io abbondo perché in questo periodo ha un aroma fantastico!!!), un giro d’olio evo e buon appetito.
Ti è piaciuta la ricetta? Cosa aspetti: commenta!!!