logopdtlinearenewversion
logopdtlinearenewversion

Cookie Policy

Privacy Policy

Tutti i diritti relativi a testi e fotografie presenti su questo sito appartengono a www.prendiamocideltempo.it, nella persona di Vincenzo Schinella. E’ proibita la riproduzione, anche parziale, in ogni forma o mezzo, nonché la pubblicazione o la redistribuzione di testi, contenuti e fotografie senza esplicito permesso dell’autore. Copyright Prendiamoci del Tempo© 2018- 2020. Created by Vincenzo Schinella. All Rights Reserved.​

Brioches da colazione

24-09-2021 01:00

Prendiamoci del Tempo

Lievitati, Dolci, prendiamoci del tempo, prendiamocideltempo, lievitati, dolci semplici, colazione, lievitazione, lievitato glutinico, brioches,

Brioches da colazione

Credo di averlo scritto da qualche altra parte su questo blog ma, vista l'importanza capitale che riveste l'argomento, lo ripeto: la prima colazione la si fa...

204briochesdacolazionea-1632151724.jpg

Credo di averlo scritto da qualche altra parte su questo blog ma, vista l'importanza capitale che riveste l'argomento, lo ripeto: la prima colazione la si fa in silenzio, con gli occhi sbarrati a fissare un punto inesistente lì, all'infinito, pensando e maledicendo con livore intimo il momento in cui la sveglia ha suonato!

A proposito: quello che di certo non vi ho mai detto, è come ho chiamato la mia sveglia.

Ci fu un tempo in cui, lo ricorderete, le sveglie erano addirittura degli oggetti veri e propri: soprammobili a se stanti! Il massimo della bizzarria, a mio giudizio, era incarnato da quella sveglia con sul quadrante dipinta un'improbabile aia e con la gallina mangiona a beccare ogni secondo che Crono mandava in Terra! Collo su e giù, collo su e giù, all'infinito. Pazzesco!

Adesso, invece, le sveglie hanno assunto sembianze futuristiche e sono dentro a qualsiasi diavoleria elettronica, smartphone in primis. 

E gli si può dare anche un nome, come saprete.

La sveglia 'questo', la sveglia 'quello', la sveglia per svegliarsi dalla pennica, la sveglia del 'prendere bambino uno a scuola', la sveglia del 'portare giù la plastica' e via dicendo. 

Io ne punto sempre e solo una: quella del mattino.

L'ho chiamata L'Apostata.

Così, lei in persona o una qualche intelligenza artificiale, sono resi perfettamente edotti sul mio pensiero circa la sua esistenza.

E buona giornata nulla.

Caffè e brioches. In silenzio.


Il Piatto

Difficoltà: media

Preparazione: 40 minuti (più 8-10 ore di lievitazione)

Cottura: in stampo, in forno

Dosi: per uno stampo da plumcake 30x10x10 cm

Costo: basso


Ingredienti

Per l'impasto

  • 600gr di farina tipo '00' di forza (W320-380)
  • 300gr di acqua
  • 60gr di latte intero
  • 80gr di zucchero
  • 2 tuorli
  • 80gr di burro
  • 4gr di lievito di birra (o 70gr di lievito madre)
  • Una bacca di vaniglia (o mezzo cucchiaino di estratto)
  • Pasta d'arancia q.b.
  • Un pizzico di sale

 

Per guarnire

  • Granella di zucchero
  • Zucchero a velo

Realizzazione

L'impasto

Impasto diretto con una sola accortezza: formare per bene e in modo tenace una bella maglia glutinica prima di andare ad inserire tuorli e burro. Il resto, verrà semplice.

Mescolate assieme lo zucchero e la farina e versateli nella ciotola della planetaria (potrete anche impastare a mano ma, per questo tipo di lievitati, io lo sconsiglio sempre a meno che non siate davvero davvero esperti)

Azionate la planetaria con frusta a gancio e iniziate a versare l'acqua, a filo ma in modo costante sino a finirla. 

Sciogliete il lievito nel latte, ed aggiungetelo all'impasto sempre a filo.

Portate, quindi, ad incordatura perfetta.

Sbattete i tuorli in una terrina e andate ad aggiungerli, poco per volta, all'impasto tendendo sempre una buona corda.

Incorporati i tuorli, unite il burro a pomata poco per volta: fate in modo che l'impasto assorba quello precedente prima di aggiungere il successivo.

Infine, prelevate i semi dalla bacca di vaniglia oppure usate mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia e aggiungetelo all'impasto assieme ad un pizzico di sale.

Finite di impastare e, solo a questo punto, aggiungete la pasta d'arancia in quantità secondo vostro gusto (io ne ho aggiunta un cucchio raso da cucina). Ancora qualche giro in planetaria a velocita bassissima giusto per far incorporare omogeneamente la pasta d'arancia.

Se avrete impastato a mano, fate riposare per una mezz'ora l'impasto, coperto, su un piano di lavoro ed eseguite poi tre giri di pieghe ogni 30 minuti prima di procedere alla chiusura e alla lievitazione.

Se avete impastato con planetaria, potete tranquillamente farlo puntare 30 minuti su un piano di lavoro per poi pirlarlo e metterlo a lievitare in un contenitore ermetico attendendo che triplichi di volume ad un temperatura di circa 24-26°C.

La formatura

Quando l'impasto avrà triplicato il suo volume, versatelo su un piano di lavoro imburrato e dividetelo in 3 parti uguali.

Da ognuna, ricavate una palla pirlando l'impasto ed adagiatele nello stampo precedentemente imburrato.

Lasciate ancora lievitare, attendendo che raddoppino di volume.

Vi starete chiedendo degli stampi della foto qui sotto, vero!?

Io vi ho dato in ricetta delle dosi per uno stampo 30-10-10 ma voi, ovviamente, potete sbizzarrirvi come meglio vorrete: io avevo degli stampi da panettone da 100gr, altri stampi usa e getta da plum-cake e ne ho approfittato per usarli. 

La regola da seguire è molto semplice: inserite nello stampo il peso indicato dal produttore!!! Stampi da 400gr?! Inserirete 400gr di impasto FINITO!!!!  

204briochesdacolazioneb-1632151740.jpg

La cottura

Prima di infornare le vostre brioches, cospargetene la superficie con granella di zucchero e pressatela lievemente con i polpastrelli per farla aderire bene all'impasto, avendo cura di non sgonfiare la brioches!!!

Infornate in forno statico preriscaldato a 160°C per circa 30-40 minuti.

Una volta cottae freddata, una bella spolverata di zucchero a velo e.. buon appetito!!!

Ti è piaciuta la ricetta? Cosa aspetti: commenta!!!