Chiedetemi perché amo l'inverno.
Chiedetemelo dopo aver guardato in modo profondo la foto di questo piatto. E non perché sia particolarmente bella: non sono una cima a far foto e a costruire set fotografici.
Ma perché è evocativa. Fortemente evocativa.
C'è dentro tutto quel tramestio, quell'essere perennemente indaffarati, durante le ore di luce, tra le mura di casa, in famiglia, proprio della stagione invernale che sfocia poi nella quiete, nel sospendersi del Tempo in attesa che un altro pomeriggio passi per concederci qualche minuto di luce in più, il giorno dopo.
In estate, ci si disperde, ci si sparpaglia, c'è troppa luce sempre: se ci pensate bene, anche il solo tenere aperte le finestre da mattino a sera, spalanca l'intimità di casa alla contaminazione esterna fatta di rumori, odori, suoni.
L'inverno è, invece, altamente intimo ed introspettivo, porta con se tanto silenzio, tanta lentezza.
Possibilmente, adesso siete là a darmi del vecchio pantofolaio, e fate bene, ne avete ben donde.
Ma se lo fate con aria di sufficienza, con l'aria da cosmopolita sbarazzino legato a nulla in un mondo che viaggia indomito senza più riconoscere neanche le stagioni, che avanza veloce per fagocitare tutto quel che si può avere senza neanche riuscire a comprenderlo, che corre senza dare un senso al Tempo e alle sue tracce, che vive del superfluo patinato, allora vi perdete una grande opportunità.
Vi state lasciando indietro, perdendoli per sempre, ricordi, sensazioni, poesia; piccoli gesti rivelatori di mondi sempre più lontani e dimenticati.
E questi Fileja con broccoli e sotizza, sono una finestra: chiusa sul mondo contemporaneo, ma aperta alla bellezza di mondi che, io, non riesco né voglio dimenticare.
Il Piatto
Difficoltà: bassa
Preparazione: 45 minuti
Cottura: in pentola e in tegame, sul fuoco
Dosi: per 4 persone
Costo: molto basso
Ingredienti
Realizzazione
Laviamo per bene i broccoli, puliamoli dalle parti più coriacee e lessiamoli in abbondante acqua salata.
Scolateli bene al dente, metteteli da parte senza buttare via l'acqua di cottura.
In un tegame, versate una generosa dose di olio evo e aggiungete l'aglio: io, chi mi segue lo sa, lo spezzetto perché mi piace mangiarlo ma, in caso contrario, mettete gli spicchi interi in camici così da poterli levare successivamente. Mettete sul fuoco e fate imbiondire dolcemente l'aglio.
Prendete le salsicce ed eliminatene il budello; sbriciolatele nel soffritto e fatele rosolare per bene.
Qua, neanche a dirvelo, le salsicce ce le si fa in casa: provate, anche solo con un paio di chili di carne. Divertimento garantito e mangerete le salsicce più buone della vostra vita!!!
Una volta ben rosolate, sfumate col vino rosso, alzate la fiamma per far evaporare la parte alcolica.
Aggiungete, infine, i broccoli e fateli saltare assieme alla salsiccia per qualche minuto a fiamma viva.
Tutto fatto.
Ora, passiamo alla pasta.
Il formato sono i Fileja che, qua sul blog, trovate in lungo e in largo: sotto vi lascio anche il link alla ricetta così potrete farli direttamente voi, in casa!
Mettete a cuocere i Fileja nell'acqua di cottura dei broccoli e scolateli davvero davvero al dente.
Passateli nel tegame con il condimento e finite di cuocerli aggiungendo poco per volta l'acqua di cottura dei broccoli.
Oh, ve l'ho già detto: i Fileja si 'arriminanu', non si mantecano!!!
Ma questa volta... diciamo che andrebbero mantecati! Cercate di usare meno possibile cucchiai o forchette per girare la pasta nel tegame altrimenti rischiate di disfarla. Regolate di sale. Una volta cotti, spegnete la fiamma e aggiungete una presa di pecorino stagionato grattugiato.
Aggiungete qualche pezzetto di peperoncino piccante, servite caldo e...buon appetito!!!
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