Questa è una di quelle robe che a me piace fare e delle quali a molti non frega nulla. Però qui, su questo blog, il valore del Tempo e la preziosità delle azioni lente hanno un significato profondo.
Belli gli aromi sintetici e quelli acquistabili comodamente dallo scaffale del super. Ma vuoi mettere la bellezza e il gusto incomparabile se te li fai tu in casa?!
Dovremmo iniziare ad invertire le tendenze del consumo, non me ne abbiano le aziende e i produttori in genere: ma non è un discorso di romanticismo del tipo 'si stava meglio quando si stava peggio', è invece un discorso legato al dover ripensare davvero le dinamiche che ci spingono ad accelerare sempre di più i tempi accorciando quel processo prezioso che parte dalla produzione ed arriva alla tavola.
Io, oramai, tutto ciò che è fattibile in casa senza dover scendere nella psicosi o nell'integralismo, me lo faccio: dagli aromi per i miei panettoni, alle sfoglie per le mie lasagne, passando per le olive in salamoia per i miei aperitivi.
Tutto il resto, cerco di sceglierlo nel modo più etico possibile, evitando tutti quei prodotti che impattano in modo serio e definitivo sulla biodiversità.
Ora basta altrimenti divento pesante.
Fatevi sta polvere di limoni ed usatela nei vostri dolci o sui vostri piatti di pesce ed evitate di usare quella roba in busta e in fiala.
Il Piatto
Difficoltà: molto bassa
Preparazione: 10-12 ore
Cottura: in essiccatore
Dosi: per 100-150gr di polvere
Costo: molto basso
Ingredienti
- 3kg di limoni biologici
Realizzazione
Due precisazioni prima di iniziare.
La prima: la mia polvere di limone è verdastra perché ho utilizzato il limone verdello siciliano, che si produce solo sulla fascia costiera che va da Catania a Taormina (...anche prima di Taormina, ad esser precisi...) e nasce grazie ad una tecnica agronomica specifica attuata in luglio, per poi maturare a luglio dell'anno successivo.
La seconda: avrete bisogno di un essiccatore. Sono mesi che provo a fare una polvere decente a livello aromatico usando forno, microonde e altre duavolerie. Nulla, serve un essiccatore che, per inciso, si trova oramai a poche decine di euro dal momento che non serve per una cucina stellata!!!
Adesso che ho ho fatto il sermone, in tre righe vi spiego la ricetta!!!
Lavate i limoni e con un pelapatate, privateli della scorza evitando di asportare la parte bianca.
Disponete le scorze nell'essiccatore ed azionatelo impostando una temperatura di circa 70°C.
Portate ad essiccazione. Col mio, ci sono volute circa 11 ore ma so che la tempestica varia a seconda dell'efficienza dell'elttrodomestico.
Fate freddare le scorze e riducetele in polvere con un robot da cucina a lame. Mettete la polvere in un barattolo e conservate in luogo asciutto e buio.
Se eviterete condense interne al barattolo, la polvere rimarrà intatta per mesi
Detto ciò.. buon appetito!!!
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