L’autunno, non è un mistero per chi mi legge e mi frequenta, è la mia stagione del cuore.
Sulla lentezza di questa stagione e di come anche le castagne la rappresentino al meglio, ve ne parlai nella ricetta dei pancakes alle castagne, appunto. Quindi non mi ripeterò.
Devo dirvi, però, che anche l’averla impastata a mano dietro le richieste di chi tra di voi non ha una planetaria, tanto male non è stato. Impastare a mano vuol dire gestire l’impasto in più fasi, tra riposi e riprese: ed ad ogni riposo della focaccia, ha corrisposto un riposo anche mio 😂🤣😂
Pioveva: cosa avrei dovuto fare!?
Ho acceso il braciere e me la sono goduta: divano, copertina in pile e la focaccia ha rischiato l’over lievitazione un paio di volte 😂🤣😂
Ci fu una volta che tutto ciò accade sul serio… avevo impastato e stavo facendo puntare prima della lievitazione in massa. Erano pressapoco le 15:00.
‘Mi stendo un attimo per riposare la schiena’, mi son detto: venivo da tre giorni di lavori pesanti in giardino e ne avevo bisogno.
Quando mi videro in pizzeria all’ora di cena mi dissero subito ‘Giornata di lavoro pesante vero!? Strano tu venga a fare asporto…’
‘Eh già’, risposi, ‘pesante che neanche te lo puoi immaginare’ 😂🤣😂
Il Piatto
Difficoltà: media
Preparazione: 6-8 ore (per la preparazione) 30-40 minuti (per la cottura)
Cottura: in forno, in teglia
Dosi: per due teglie tonde da 24cm
Costo: basso
Ingredienti
Per l’impasto
- 500gr farina 0 W280
- 100gr farina tipo 2 W200
- 400gr di acqua
- 30gr di olio evo
- 4gr di lievito di birra
- Noci q.b.
- Castagne lessate q.b.
Inoltre
- Rosamarino q.b.
- Olio evo q.b.
- Sale grosso q.b.
Realizzazione
Premessa
Dovendo impastare a mano, bisognerà gestire l’impasto in più step intervallandolo con alcuni riposi. Questo perché, chiaramente, impastare a mano non vuol dire realizzare una focaccia di seconda categoria!!!
Pre impasto
Versiamo in ciotola le farine, il lievito di birra, e quasi tutta l’acqua, lasciandone da parte circa il 10% (quindi lasciatene 40gr circa)
In questa fase bisognerà solamente idratare per bene tutta la farina in modo uniforme. Coprite, quindi, con della pellicola trasparente (o con tappo se la ciotola ne è provvista) e lasciate riposare almeno per 20minuti (meglio se un paio d’ore).
Videoricetta
Se volete semplificarvi la vita, guardate questa breve videoricetta in cui vi mostro tutti i passaggi
L’impasto
Trascorso il riposo, aggiungete la rimanente acqua, fate incorporare in ciotola e poi spostatevi su un piano per lavorare l’impasto.
Olio di gomito, sssiore e sssiori, e ‘MPASTATI!!!
Appena l’impasto sarà bello liscio ed omogeneo, spostatelo in ciotola, coprite e fate riposare per altri 20minuti circa.
Quindi, inserite l’olio e il sale. Incorporate sempre in ciotola e poi, ancora olio di gomito: sul piano e ‘MPASTATI!!!
(ora, mi dico e vi chiedo: ma pecchì non v’accattati na mpastatrici?!!?)
Rimettete in ciotola, coprite e fate riposare per circa 10 minuti.
Le pieghe
Dovrete effettuare questa operazione per tre volte, intervallandola a riposi dell’impasto di circa 20 minuti.
Lasciando sempre l'impasto in ciotola, prendetene un lembo e stiratelo per bene verso l'alto per poi ripiegarlo al centro della ciotola. Procedete ruotando man mano la ciotola e poi ricoprite l'impasto per farlo riposare.
Castagne e noci
Le sospensioni da inserire nella focaccia andranno preparate.
Le noci, banalmente, sgusciate (a meno che non abbiate qualche amico dentista da arricchire 😂🤣😂)
Le castagne andranno lessate e poi spellate.
Con un accorgimento, però. Dal momento che, al pari delle noci, tenderanno ad assorbire liquidi dall’impasto, lessatele praticando un taglio a croce molto profondo in modo che si idratino parecchio. Una volta lessate, inoltre, lasciatele freddare nella loro acqua per aumentare ancora di più l’assorbimento d’acqua.
Ah!? Ma queste cose, chi ve le dice sugli altri blog?!?
Nessuno!!! 😎
Laminazione e chiusura
Finite le tre pieghe, inumidite il piano di lavoro e stendete l’impasto stirandolo a mo’ di lenzuolo. Cospargeteci sopra noci e castagne e, quindi, ripiegatelo su se stesso per poi formare la solita palla.
Giù in ciotola e facciamolo lievitare coperto sino al triplico.
Messa in teglia e cottura
Dividete l’impasto in due porzioni (se userete come ho fatto io due teglie tonde usa e getta), formate due palle, ungete le teglie e mettete dentro l’impasto.
Attendete giusto una ventina di minuti che il glutine si rilassi e quindi andate a ‘spianare’ le focacce dentro le teglie sino a vestirle per bene.
Attendete che lievitino ancora e poi praticate i classici buchi con le dita, un filo d’olio evo e andate in forno.
Io ho cotto a 200°C preriscaldato, statico, per i primi 10 minuti, per poi abbassare a 180°C ventilato sino a completa doratura della focaccia.
Dopo la cottura
Preparatevi un trito di rosmarino (anche dell’aglio in mezzo, male non ci sta!) che andrete a ‘diluire’ in olio evo. Spennellate le focacce ancora calde, appena uscite dal forno, e poi cospargete di sale grosso.
Fate intiepidire prima di tagliare e … buon appetito!
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