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Gnocchi di ricotta e spinaci

17-03-2023 15:11

Prendiamoci del Tempo

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Gnocchi di ricotta e spinaci

Questa è un'altra di quelle ricette mamma-dipendenti: ne ho mangiati così tanti che poi, da adulto, m'è venuta la repulsione verso le verdure. Ecco...

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Questa è un'altra di quelle ricette mamma-dipendenti: ne ho mangiati così tanti che poi, da adulto, m'è venuta la repulsione verso le verdure.

Ecco, ora sapete di chi è la colpa!

🤣😂🤣

Però, c'è un 'però': siccome la mamma ti conosce bene come nessun altri al mondo, ella, la mamma, sa come farti mangiare di buon grado le verdure.

Lo fa con un gesto che ricorda il telecronistico 'calcio d'angolo', oppure il colpo di coda, o ancora il 'pelo' che teoricamente divide la perdizione dalla salvezza; trascuriamo, trattando di salvezza, il modo di dire 'salvare capra e cavoli' ché qui, io, so già chi salvare dal momento che con uno due soggetti ci fai un sugo da sogno, con l'altro la dieta 😂

Voglio dire, insomma, che la mamma sapeva che l'unico modo che aveva per rendermi appetibili questi gnocchi vegetariani era condirli col burro; è lui, il burro, il gesto usato da mamma per salvare il mondo da un pranzo dietetico e persino salutare che potrebbe venir fuori grazie a questi gnocchi di ricotta e spinaci! 

Burro.

Tanto, e gratinatura al forno.

Vi lascio con un invito e un consiglio: non soffermatevi mai alle apparenze e cercate sempre di contaminare, di includere, di giustapporre perché è da questo processo aggregante che vengono fuori le complessità belle.

Ergo, usate il burro o qualsiasi altro grasso animale per condire questi gnocchi.

Al bando i brodini o i sughetti light.

😂🤣😂


Il Piatto

Difficoltà: bassa

Preparazione: 30 minuti

Cottura: in pentola, sul fuoco

Dosi: Per 4 persone

Costo: basso


Ingredienti

  • 500gr di ricotta vaccina fresca
  • 2 mazzetti di spinaci freschi
  • 150-200gr di farina 00
  • 1 uovo intero

Realizzazione

Tutto sta nella preparazione degli ingredienti: sono pochi ma vanno lavorati prima di formare gli gnocchi altrimenti poi non terranno in cottura.

 

La ricotta

Cercate intanto di selezionare una ricotta che sia già priva di un eccesso di siero. Quand'anche fosse già bella asciutta, procedete come segue.

Disponetela, la sera prima di realizzare gli gnocchi, in un colino a maglie non strettissime e adagiatelo su una ciotola in modo che la ricotta abbia modo di scolare per bene.

Coprite con della pellicola da cucina e riponete in frigo per una notte intera.

 

Gli spinaci

Lavate per bene gli spinaci.

In una casseruola stretta e alta mettete un paio di bicchieri di acqua, non di più. Portate a bollore e mettetevi dentro gli spinaci, tutti assieme. Non serve moltissima acqua: da un lato perché gli spinaci ridurranno almeno di 7-8 volte il loro volume e, dall'altro, perché lessare gli spinaci in abbondante acqua, aiuta a disperdere clorofilla e sapore. 

Appena gli spinaci si saranno 'afflosciati', tirateli via: non dovranno stracuocersi ma solo sbollentarsi appena.

Fate scolare per bene e strizzateli energicamente tra le mani. Disponeteli, come avete fatto con la ricotta, in un colino con una ciotola sotto, coprite e in frigo anch'essi per una notte.

L'impasto

Il giorno seguente, quando i due ingredienti principali saranno privi di acqua e siero in eccesso, procedete così.

Inserite gli spinaci in un mixer a lame dopo averli ulteriormente strizzati con le mani e riduceteli in crema.

Mescolateli, quindi, alla ricotta.

Aggiungete l'uovo intero e mescolate ancora.

A questo punto, dovrete inserire la farina. Io vi ho inserito una forbice, per il suo peso: questo perché una dose precisa non posso fornirvela. Dipenderà dal potere di assorbimento dell'acqua che avrà la farina che userete, dalla consistenza della ricotta, dall'eventuale acqua residua degli spinaci ecc. ecc.

Iniziate con la dose che vi ho indicato, riversate quindi l'impasto su una spianatoia e lavoratelo velocemente senza impastarlo (regola d'oro anche per gli gnocchi di patata) e aggiungete semmai altra farina sino a raggiungere una consistenza adeguata.

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Come capire quando la consistenza è giusta?!

Prelevate una porzione di impasto, infarinate per bene il piano da lavoro ed iniziate a filarlo per creare una salsicciotto di circa 1cm di diametro: se regge senza spezzarsi, ci siete!

Con un tarocco o un coltello a lama liscia, dividetelo in gnocchi da circa 2cm di diametro e disponeteli man mano su un vassoio ben cosparso di farina: mi raccomando, ben cosparso altrimenti rischiate che poi gli gnocchi vi si attacchino sopra!

Continuate sino a finire l'impasto.

Se volete consumarli subito

In questo caso lessateli in acqua bollente e salata tirandoli via quando risalgono a galla.

Potete poi decidere come condirli ma io vi consiglio una bel pezzo di burro da scaldare in padella con abbondante salvia in cui poi andare a spadellare gli gnocchi aggiungendoci del buon parmigiano reggiano.

Se volete consumarli in un secondo momento

In questo caso sbianchiteli.

Della sbianchitura vi ho parlato nel post della Pasta fatta in casa

Man mano che li sbiachirete, fateli asciugare su dei canovacci e poi, una volta asciutti, conservateli in frigo in un contenitore ermetico, magari a strati intervallati da carta forno: io, fino a due giorni ce li tengo tranquillamente.

Invece che in frigo, se preferite una lunga conservazione, surgelateli: dapprima ben divisi su dei vassoi e, una volta surgelati, potrete tranquillamente chiuderli in un sacchetto per lasciarli in freezer.

Al momento di consumarli finite di cuocerli in acqua bollente e salata e conditeli sempre col burro, salvia e parmigiano di cui sopra. 

W gli gnocchi e... buon appetito!!!

Ti è piaciuta la ricetta? Cosa aspetti: commenta!!!