Ricetta di quelle che piacciono a me, da tradizione pura, da Prendiamoci del Tempo.
Nell’ordine abbiamo: boccaccio (noi in Calabria, chiamiamo così i barattoli in vetro) che arriva direttamente dalla bottega di mio nonno Raffaele ed ha sulle spalle come minimo 70 anni e poi ricetta di mamma, a cui fu data da mia nonna, a cui fu data da sua mamma…che al mercato mio padre comprò 😂🤣😂
La butto a ridere, altrimenti mi metto a piangere dalla nostalgia 🥲
Quest’anno il nostro ulivo in giardino ha dato davvero il meglio di se: qualcosa come 10 kili di olive!!! Roba che ci sarebbe stata la necessità di metterci le reti sotto 😂🤣😂
La qualità non è delle più pregiate, ma per farci conserve, considerando che è tutto a km zero, biologico, e in estate ci fa pure ombra, direi che vanno più che bene.
Vorrei convincere ciascuno di voi a coltivarsi un alberello, anche in vaso, piccolo, minuscolo. Non avete idea di quante soddisfazioni potrebbe regalarvi. Io lo trovo un momento magico, quando puoi avvicinarti ad un albero per raccoglierne frutti: è come se ti stesse ringraziando per tutte le cure che gli hai dato. L’ho sempre pensata così 🤷🏻♂️
Magari non un ulivo, ecco: ma un alberello di Kumquat, un limone, un arancio, un pesco, un pero…vivrebbero e fruttificherebbero anche in vaso, su un qualsiasi balcone cittadino.
Provateci.
Il Piatto
Difficoltà: molto bassa
Preparazione: 10 minuti (per prepararle), un paio di settimane (per farle maturare)
Cottura: nessuna
Dosi: per 4 persone
Costo: basso
Ingredienti
- 1kg di olive
- 1 litro d’acqua
- 80gr di sale
- 30ml di aceto
- Peperoncino q.b.
- Aglio in camicia q.b.
- Semi di finocchio q.b.
Realizzazione
La salamoia
Vi dico subito che le dosi in relazione alla quantità di olive sono indicative, e molto.
Dipende dalla grandezza, intanto: olive enormi occupano più volume e si costipano di meno, olive piccole il contrario.
Quindi!?
Quindi fate così: preparatevi un litro di salamoia e poi andate a riempirvi il boccaccio. Se ne servisse altra, ne aggiungete…oppure levate delle olive e ne fate un altro boccaccio a parte.
Sono ricette di un tempo: si andava ad occhio, non avevano i calibri, le bilance supersoniche o le fisime della chimica alimentare.
Preparate la salamoia direttamente nel boccaccio in cui conserverete le olive: aggiungete il sale e l’aceto all’acqua e poi mescolate per bene fino a farla diventare un composto omogeneo.
Aggiungete gli aromi: l’aglio in camicia, il peperoncino e i semi di finocchio.
Se non avete idea di come procedere, vi basterà guardare questo breve video.
Ah, la parte più bella è la macchia sulla maglietta che mi son fatto con un’oliva mezza marcia cadutaci sopra, mentre le raccoglievo 😂🤣😂
Le olive
Le olive andranno lavate per bene. Aggiungetele, semplicemente, alla salamoia e mescolate per bene.
Qualche consiglio
Le olive dovranno essere coperte per bene dalla salamoia.
Aiutatevi con uno di quei trespoli in plastica, i pressini salvagusto per barattoli in vetro: per aumentare la superficie di pressione io ci metto sotto un tappo in plastica.
Il boccaccio, però, non deve essere stracolmo: lasciate liberi almeno 2-3 cm dal tappo. Durante la loro mauturazione, le olive andranno mescolate: quei pochi centimetri liberi vi consentiranno, levato il pressino salvagusto e tappato nuovamente il boccaccio, di agitarle per mescolarle in modo comodo e veloce.
Quando saranno pronte?!
Questo dipende dalla qualità delle olive e dalla quantità di polpa che hanno: le olive verdi, ad esempio, impiegano anche 3-4 settimane per maturare mentre le nere spesso son buone in 2 settimane circa. Così come, le olive piccole maturano evidentemente prima di quelle più grosse.
Ad ogni buon conto, voi fate così: trascorsi un paio di settimane, assaggiatene una.
Si ‘nduciu, ossia se ha un sapore dolce e non più aspro e acidulo come un oliva appena raccolta, vorrà dire che è il momento per consumarle!
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