
Da qualche periodo in qua, on line, vi imbattete in slogan del tipo ‘se posso farlo, perché comprarlo?’ o robe simili.
Mi fa piacere che se ne siano accorti, i geni della comunicazione. Io lo faccio praticamente da sempre ma, siccome non sono avvezzo a parlar per slogan ma preferisco la vecchia e buona complessità semantica e semiotica (e come vedete no, non riesco a farne a meno 🤣😂🤣), invece di fare tendenza vengo tacciato di esagerazioni e fisse mentali.
In sintesi: io sono troppo complicato nel prepararmi il pan bauletto da usare come toast a colazione, loro sono dei geni a farsi le brioscine in casa. 🤷🏻♂️
Va bene così. 😂🤣😂
Dunque, dicevamo.
E’ un bene, prepararsi da sé quel che possiamo comodamente trovare sul banco del super.
E badate che non è un problema (non soltanto, almeno) di genuinità perché, se invece di comperare il pan carré del super ve lo preparate in casa usando ingredienti pessimi e farine provenienti da zone in cui l’uso del glifosato è consentito in maniera massiccia, non state facendo proprio una genialata…
Il punto, secondo me, è invece l’abbattimento dei fattori inquinanti e di ecosostenibilità. Usare delle farine locali, così come dell’acqua del rubinetto (magari filtrata), olio a km zero ecc, quello si che fa la differenza in termini di impatto ambientale.
E quindi, in casa Prendiamoci del Tempo, ci facciamo il muesli per la prima colazione utilizzando solo prodotti locali (abito in una zona di produzione di miele meraviglioso, ad esempio) o scegliendo quelli a minor impatto.
Ora che vi ho tediato così pesantemente, lo capite da voi perché vincono sempre quelli che parlano per slogan.
Purtroppo.
Il Piatto
Difficoltà: molto bassa
Preparazione: 10 minuti per la preparazione, 30 minuti per la cottura
Cottura: in forno su teglia
Dosi: per circa 700gr di granola
Costo: molto basso
Ingredienti
- 250gr di fiocchi d’avena
- 250gr di farro soffiato
- 125gr di miele
- 100gr di cioccolato fondente
- Una manciata di noci
- Una manciata di nocciole
- Un pizzico di sale
Realizzazione
In una ciotola capiente, versate l’avena, il farro, le nocciole e le noci sminuzzate.
Munitevi di Moccuso e fatelo lavorare 🤣😂🤣
Scherzi a parte, se avete dei bimbi, figli o nipotini che siano, fategli mescolare il muesli: si divertiranno e saranno maggiormente invogliati a mangiarlo.
Versate il miele sugli ingredienti e iniziate a mescolare.
Piccolo consiglio: se utilizzate miele artigianale, sapete bene che tende a cristallizzare: scaldatelo lievemente in microonde per fargli assumere consistenza liquida così si mescolerà meglio al muesli.
Amalgamato per bene il tutto, rivestite con carta forno una leccarda e disponetevi sopra i muesli livellandolo bene con una spatola o un cucchiaio.
Spargeteci sopra giusto qualche pizzico di sale.



Andate in forno preriscaldato a 140ºC in modalità ventilata per circa 30minuti o comunque fino a quando il muesli non si sarà ben colorato.
Tirate fuori e fate raffreddare.
Una volta freddo, il muesli sarà una ‘tavoletta’ uniforme.
Riassumete allo sfruttamento minorile il Moccuso di cui sopra 🤣😂🤣 e fateglielo spezzettare in piccoli frammenti.


Aggiungete, adesso, il cioccolato fondente (o al latte, fate voi: io ad esempio riciclo anche le uova di Pasqua 😬) sminuzzato.




Conservate in contenitore a chiusura ermetica e la vostra granola si conserverà croccante per una intera settimana.
Buon appetito.
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