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Risotto alla zucca

26-10-2020 06:30

Prendiamoci del Tempo

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Risotto alla zucca

Vòtala comu la vue, è sempi cucuzza: che, tradotto, va letto nel classico 'girala e rigirala come vuoi tu, ma sempre zucca rimane'. Povera zucca, così tanto...

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'Vòtala comu la vue, è sempi cucuzza': che, tradotto dal calabrese, va letto nel classico 'girala e rigirala come vuoi tu, ma sempre zucca rimane'.

Povera zucca, così tanto utilizzata da essere additata come banale e scontata in un detto popolare.

Ma io non trovo sia così, davvero. La zucca è una miniera infinita di possibilità in cucina e la sua versatilità è pari solo al pomodoro, secondo me.

Sul vecchio blog avevo già pubblicato una versione un po' più sofisticata di questo risotto ma, come spesso mi capita, torno sempre alla semplicità estrema: una sorta di processo 'a levare' che vi vorrei invitare a perseguire e non solo in cucina.

Chiedetevi sempre se, eliminando qualche cosa, il contenuto principale si snatura o rimane inalterato perché, nel secondo caso, vorrà dire che avrete eliminato solo il superfluo, l'inutile. Un lavoro di cesello, di continui tentativi, di sottrazioni anziché di superfetazioni in aggiunta. Il meno è più, sempre; e ci svela l'essenziale, ossia ciò di cui davvero non possiamo fare a meno.

Bene. Basta pipponi pseudo filosofici e concentriamoci su questo risotto con la sola zucca. 

In fondo alla ricetta, per gli irriducibili avvezzi alle voluttà barocche, trovate anche la versione con taleggio e nocciole tostate.


Il Piatto

Difficoltà: bassa

Preparazione: 60 minuti

Cottura: In padella e in tegame, sul fuoco

Dosi: 4 persone

Costo: basso


Ingredienti

  • 350gr di Riso
  • 500gr di zucca
  • Una cipolla rossa
  • Un gambo di sedano
  • Una carota
  • Mezzo bicchiere di vino bianco
  • Qualche noce di burro
  • Una manciata di Parmigiano Reggiano
  • Qualcge rametto di rosmarino
  • Olio E.V.O. q.b.
  • Pepe nero q.b
  • Sale q.b.

Realizzazione

Una mezz'oretta prima di iniziare a cuocere il riso, prepariamo il brodo vegetale versando in una pentola un litro e mezzo di acqua in cui aggiungeremo il sedano, mezza cipolla, la carota, le bucce della zucca ben lavate e del sale: portate a bollore e lasciate andare almeno una ventina di minuti.

Prima di proseguire, date un sguardo a questo breve video in cui vi mostro come realizzare questo risotto autunnale!

Nel frattempo, passiamo a cuocere la zucca. Puliamola, tagliamola a pezzettoni e mettiamola in un tegame con dell'olio evo e l'altra metà della cipolla tagliata a pezzetti e un rametto di rosmarino. Scottiamola per qualche minuto dopodiché sfumiamo con vino bianco: lasciamo evaporare la parte alcolica, aggiungiamo del brodo vegetale e portiamo a cottura. 

Con l'aiutoro di un mixer ad immersione, frullate e fatene una purea.

Versate il riso in un tegame abbastanza capiente, ponete sul fuoco e procedete alla tostatura mescolando di continuo. Quando il riso inizierà a sprigionare un intenso odore di amido, vorrà dire che potrete passare alla cottura vera e propria.

 

Iniziate ad aggiungere un mestolo di brodo vegetale, mescolando sino a quando il riso non avrà assorbito tutto il brodo. Continuate la cottura regolando la fiamma al minimo, con l'aggiunta di altro brodo vegetale. Procedete poco alla volta: aspettate sempre, prima di fare un'aggiunta di brodo, che il riso abbia assorbito quello precedente.

A metà cottura aggiungete la purea zucca, e continuate a cuocere aggiungendo altro brodo.

Versione con Taleggio e Nocciole

Qualche minuto prima di finire la cottura del riso, fate sciogliere del taleggio in un tegame con un filo di latte e tenetelo in caldo sino al momento di impiattare (potrete abbassare al minimo la fiamma del fornello più piccolo che avete).

Tostate anche delle nocciole facendole andare in padella antiaderente per qualche minuto sul fuoco, senza aggiunta di condimenti.

Li aggiungerete, entrambi, per finire il piatto dopo aver fatto la mantecatura che segue.

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Una volta ultimata la cottura del riso, spegnete la fiamma e mantecate aggiungendo il burro e il Parmigiano Reggiano. Regolate, se necessario, di sale, una spolverata di pepe e...buon appetito!!!

Ti è piaciuta la ricetta? Cosa aspetti: commenta!!!