Non so se avete visto i Croods, il film di animazione che narra le vicende della famiglia cavernicola.
Io l’avrò guardato appena seicentoquarantasette volte 😒
Al Moccuso piace.
E siccome gli piace troppo assai, sono stato più volte tentato di spedircelo davvero a vivere in una caverna per un periodo non definito. 😂
Ad ogni buon conto, tornando ai Croods, tra i personaggi secondari figura Laccio, un bradipo che mi è rimasto impresso per il suo ‘Ta ta taaaa’. Usa questa espressione per sottolineare un momento enfatico o la presentazione di un’evento mirabolante. Ovviamente in modo ironico, quasi come fosse una presa per i fondelli.
Peraltro, il Moccuso, me lo imita sistematicamente ed in modo ossessivo dal momento che sa di provocarmi un enorme disturbo cerebrale.
Il che, rende ancora più reale l'esperienza caverna al minore.
😂🤣😂
Credetemi: durante tutta la realizzazione di questi ravioli, dalla preparazione della purea di zucca, alla stesura della pasta, sino alla fotografia, ho avuto in mente questo ‘Ta ta taaaa’ grazie al quale mi prendevo in giro da solo 🤣
Come avere un ologramma in loop, perfettamente nitido davanti ai miei occhi: il ragazzo cavernicolo Guy con il bradipo Laccio abbarbicato alle sue gambe che sporgendosi mi guardava intonando il suo ‘Ta ta taaaa’.
Pensavo tra me e me in maniera inconfessabile: ho passato tutto il tempo a demonizzare l’uso della zucca in ricette di qualsiasi genere e tipo, ed adesso mi ritrovo a preparare la ricetta con la zucca più inflazionata in assoluto: il raviolo. Per di più condito con burro e salvia.
La fiera dell’ovvietà.
Ta ta taaaa.
Il Piatto
Difficoltà: media
Preparazione: 45 minuti
Cottura: In tegame e in pentola, sul fuoco
Dosi: 4 persone
Costo: basso
Ingredienti
Per il ripieno
- 500gr di zucca (io ho usato la violina)
- 250gr di ricotta vaccina
- Sale q.b.
- Noce moscata q.b.
- Pepe nerp q.b.
- Parmigiano reggiano q.b.
- Olio evo q.b.
Per la pasta
- 300gr di farina di semola
- 3 uova intere
Per condire
- Burro q.b.
- Salvia q.b.
- Pepe nero q.b.
- Parmigiano q.b.
Realizzazione
Il ripieno
Tagliate la zucca a fettine sottili e passatela in forno salandola lievemente e irrorandola con un filo di olio evo: 30 minuti a 160 in modalità ventilata, dovrebbero bastare a cuocerla. L’importante sarà non farla colorare come fosse gratinata: deve rimanere morbida.
Inserite la zucca cotta in un mixer a lame ed aggiungetevi tutti gli altri ingredienti: la ricotta, il sale, la noce moscata, il pepe nero, una presa di parmigiano.
Sulle dosi delle spezie io vado a sentimento.
Riducete tutto in una purea di consistenza abbastanza soda.
La pasta
E’ una semplicissima pasta all’uovo.
Se non l’avete mai realizzata, vi dico come fare in questo breve articolo:
Una volta impastata, lasciatela riposare coperta per una decina di minuti.
I ravioli
Io sono attrezzato di nonnapapera e di stampini: lo so che le sfogline bolognesi fanno tutto con mattarello e mani.
Ma loro, giustappunto, sono sfogline: io, no.😂
Tirate la pasta con la nonnapapera in sfoglie sottilissime: io uso l’ultimo scatto.
Infarinate per bene lo stampo e adagiatevi sopra una sfoglia. Aiutandovi con una sac-a-poche disponete la farcia al centro di ogni raviolo; spruzzate quindi dell’acqua che vi aiuterà a far si che i ravioli si sigillino e non si aprano in cottura, e posate l’altra sfoglia. Pressate per bene con un mattarello e staccate i ravioli dallo stampo.
Continuate fino ad esaurire sfoglie e ripieno.
Come condirli
Ta ta taaaa
😂🤣😂
Burro e salvia e sto.
Fate sciogliere in padella il burro assieme ad una generosa manciata di foglie di salvia. Non fatelo friggere, per amor del cielo.
Calibrate bene la fiamma e, se necessario, levate dal fuoco per poi rimettere su.
Cuocete i ravioli in abbondante acqua salata e, quando verranno a galla, scolateli e passateli in padella.
Mantecate per qualche aggiungendo un po’ di acqua di cottura.
Spegnete e andate ad inserire una manciata di parmigiano continuando a mantecare.
Serviteli ben caldi, una macinata di pepe nero e … buon appetito!!!
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